IN UFFICIO COSE BUONE di Pizzo
a scrive ho iniziato
perche non riuscivo a parla
ma a rappa ho iniziato perche le cose
dovevo proprio dirle
e volevo
che ce fosse qualcuno a sentirle
ora io me ritrovo
con un mestiere tra le mano
e voglio anda lontano
lascia il lavoro
prima dei cinquanta
canta a squarciagola
la mia vita da dannato.
accanna proprio
se su un altro hai puntato
qua c’è il maledetto
co pezzi de fegato spappolato
da vende all’etto
spedisco sto foglietto
con raccomandata
senza ricevuta di ritorno
le voglie da matto
la musica
e il teatro fanno da contorno
al centro c’è la vita
che è strana e imprevedibile
io che tra le cose brutte
le ho viste praticamente tutte
non faccio dell’astuzia il mio forte
ma di notte scrivo il cazzo che mi pare
pe qualche mio compare , per me
e qualche sorella
mi nascondo dietro il mio aspetto grottesco
ma vi ringrazio di cuore
di non vedermi
come un teschio che fuma e basta
c’è vita in una parte di me
ed è la parte piu bella
è questa che con voi voglio condividere
affinché ci si unisca intorno a un fuoco
a dire robe stravaganti o di ordinaria follia
cosi per gioco
in sta vita che divide e lascia soli
e a volte scappa via.